Ci sono invenzioni che sembrano una sciocchezza… finché non ci viaggi insieme. Se ti è mai capitato di chiudere la valigia “a pressione” sedendoti sopra, se sei arrivato in aeroporto pregando che il bagaglio a mano non pesasse troppo, o se hai perso dieci minuti a litigare con una maglietta stropicciata che giuravi di aver piegato bene… sai esattamente di cosa parlo.
Negli ultimi anni sono uscite tantissime soluzioni per “farci stare di più”: organizer tipo packing cubes, sacche di compressione con zip, cinghie, perfino valigie con sistemi interni. Alcune aiutano, sì, ma quasi tutte hanno lo stesso limite: quando è il volume a comandare, comanda il volume. Per questo mi ha incuriosito Qinux VacGo, una sacca di compressione sottovuoto pensata per l’uso reale: comprimere i vestiti in fretta, isolarli da umidità e odori, e aiutarti a viaggiare con solo bagaglio a mano evitando code, sovrapprezzi e drammi al gate.

A prima vista potrebbe sembrare “l’ennesima sacca”, ma dopo averla usata in diversi viaggi e anche a casa (sì, va benissimo pure per lo stoccaggio), posso dire che VacGo ha una cosa che spesso manca alle sacche economiche: chiusura fatta sul serio, valvola che non dà problemi e la sensazione di un prodotto pensato per essere riutilizzato viaggio dopo viaggio.
Che cos’è esattamente Qinux VacGo?
La Qinux VacGo è una sacca di compressione sottovuoto progettata per massimizzare lo spazio in valigie e zaini. L’idea è semplicissima: metti i vestiti, chiudi con una zip ermetica e impermeabile, colleghi una pompa alla valvola unidirezionale e tiri fuori l’aria per ridurre il volume.
Nella pratica è come un packing cube “evoluto”: non solo organizza, ma riduce davvero lo spazio. E, dato che i vestiti restano sigillati, la sacca fa anche da barriera contro umidità, polvere e odori. È utilissima se viaggi con cambi di clima (pioggia + caldo), se lo zaino si bagna, o se ti capita di mettere capi puliti vicino a scarpe o vestiti usati.
La sacca ha una capienza indicativa di circa 17 litri e dimensioni intorno a 44 × 28,5 × 14 cm, un formato che entra bene in una valigia da cabina e anche in zaini grandi.
Design e prime impressioni
La prima cosa che guardo in prodotti così è se la promessa dipende da un punto debole. Nelle sacche di compressione, i punti critici di solito sono due: la zip e la valvola. Se una delle due cede, l’aria rientra e ti ritrovi con una sacca normale.
Con VacGo, la chiusura è una zip ermetica tipo “muta da sub” (quella che va chiusa bene fino in fondo), e la sacca è realizzata con un composto poliestere + TPU, un materiale che si percepisce più robusto rispetto alle sacche plasticose sottili. In mano dà l’idea di un prodotto “da viaggio”, non di qualcosa da usare una volta sola.
Mi è piaciuto anche il formato a cubo/rettangolare: riduce quei “vuoti” che si creano quando infili sacche morbide in valigia. E la possibilità di capire al volo cosa c’è dentro (finestra/area visibile a seconda del modello) è un dettaglio piccolo, ma in viaggio vale oro.
Come funziona (e come l’ho usata io davvero)
La Qinux VacGo è facilissima da usare:
- Apri la sacca facendo scorrere la zip.
- Pieghi i vestiti e li sistemi dentro, cercando di distribuirli a strati.
- Chiudi la zip fino in fondo, controllando che la sigillatura sia completa.
- Colleghi la pompa alla valvola unidirezionale e togli l’aria.
Qui c’è un punto chiave: non devi “schiacciare” la valigia né fare forza bruta. Devi tirare fuori l’aria e, con quella, il volume scende. Anzi, il segnale migliore che funziona è che smetti di giocare a Tetris con le ginocchia sulla valigia.
In media ci stanno circa 15 capi (dipende tantissimo dal tipo: magliette e intimo aumentano, jeans e felpe occupano di più). Nel mio caso, l’uso più realistico è stato: t-shirt, intimo, pantalone leggero, pigiama e qualche capo “di mezza stagione”. È lì che noti davvero il cambio.

La mia prova in scenari reali
1) Viaggio di lavoro con valigia da cabina
È il “campo di battaglia” dove capisci se un prodotto serve davvero. Con una valigia da cabina tipica, l’obiettivo è chiaro: portare il necessario senza imbarcare, senza code e senza pagare extra. Con VacGo sono riuscito a portare più completi senza ritrovarmi con la valigia gonfia e scomoda.
La cosa che ho apprezzato di più di Qinux VacGo è l’ordine: con i vestiti compressi e sigillati, non si spostano continuamente. Niente caos da “ho tirato fuori una maglietta e ora è tutto sottosopra”. La sacca resta compatta e stabile.
2) Zaino grande per una fuga di qualche giorno
Qui mi interessava un’altra cosa: non tanto “mettere di più”, quanto evitare che i vestiti si rovinino per umidità, odori o sfregamenti. In uno zaino, se ti prende la pioggia o si rovescia una bottiglia, i vestiti possono finire con un odore strano o leggermente umidi.
La sensazione di isolamento è davvero buona: la zip ermetica e il materiale fanno arrivare i vestiti molto più protetti. E se viaggi con un budget stretto e un solo zaino, questa cosa ti salva.
3) Uso in casa per conservare i vestiti di stagione
Non mi piace quando un prodotto serve solo “a una cosa”. Con Qinux VacGo, l’uso domestico è perfettamente sensato: vestiti invernali, coperte, felpe, capi voluminosi… tutto quello che occupa armadio e crea disordine.
Qui il vantaggio è doppio: riduci il volume e, restando sigillato, eviti l’odore di “armadio chiuso” e la polvere. Per case con poco spazio, è davvero utile.
Davvero aiuta contro pieghe e odori?
Questo punto di Qinux VacGo è interessante perché, detta così, la promessa sembra troppo bella se non la spieghi bene. Io la metterei così:
In una valigia normale, i vestiti si muovono, si sfregano, si schiacciano e si stropicciano per micro-pieghe. In una sacca sottovuoto, invece, restano fermi e compatti, con molto meno movimento interno. Questo aiuta ad arrivare messi meglio, soprattutto per i capi che si stropicciano facilmente.
Detto questo, se infili una camicia di lino già tutta “a fisarmonica”, non esiste sacca miracolosa che la trasformi in stirata. Però con t-shirt, intimo, capi sintetici, felpe e pantaloni, la differenza si vede: arrivano più presentabili e, soprattutto, più ordinati.
Per gli odori, qui sì che c’è un vantaggio chiaro: tenendo i vestiti isolati, non si “contaminano” con l’odore di scarpe, beauty-case o vestiti usati, se separi bene. In viaggio è comodissimo.
Tecnologia semplice, ma fatta bene: valvola e chiusura
Il punto forte di Qinux VacGo sta in due elementi:
La valvola unidirezionale, che permette di estrarre l’aria senza farla rientrare. Se funziona bene, la sacca mantiene la compressione. Se funziona male, dopo qualche ora torna a gonfiarsi.
La zip ermetica impermeabile, che fa da barriera. Una buona zip è la differenza tra “sacca che regge” e “sacca che dopo tre utilizzi si apre da un lato”.
Nei miei test, la chiusura è rimasta salda e la compressione ha tenuto bene durante il viaggio. Ed è esattamente quello che vuoi da un prodotto così: affidabilità, zero drammi.
Prezzo e offerte speciali
In questo periodo Qinux VacGo è spesso disponibile con sconto del 50% e spedizione gratuita, scendendo a soli 59€ (il prezzo normale è 118€). Ci sono anche pack (x2, x3, x5) dove il prezzo per unità cala — interessante se viaggi in coppia/famiglia o se vuoi usarne una per i viaggi e un’altra per lo stoccaggio a casa.
In più, esiste l’opzione di aggiungere una pompa elettrica scontata, pensata per chi non vuole usare la pompa manuale o cerca il modo più rapido per togliere l’aria.
Attiva lo sconto del 50% da questo link
Come acquistare?
- Controlla la disponibilità sul sito ufficiale tramite il link.
- Scegli la quantità (se viaggi in coppia, il pack x2 spesso è la scelta migliore).
- Inserisci i dati di spedizione e seleziona un metodo di pagamento sicuro.
- Conferma l’ordine e ricevi a casa in circa 7 giorni con spedizione gratuita.
Consiglio: se il tuo obiettivo è viaggiare solo in cabina, una sacca può bastare. Se vuoi cabina + organizzazione per categorie (pulito / intimo / capi voluminosi), due unità rendono tutto molto più comodo.
Garanzia, acquisto sicuro e supporto
L’acquisto di Qinux VacGo viene presentato con pagamenti criptati, garanzia di reso di 30 giorni e assistenza clienti. Viene anche comunicato come un prodotto con alta soddisfazione e distribuzione su larga scala. Negli accessori da viaggio, la cosa importante è che l’assistenza ci sia davvero se dovesse capitare qualsiasi problema con zip o valvola.
Opinioni di altri utenti
Qinux VacGo ha una valutazione media di 4,8 su 5 e oltre 1900 recensioni, con un’alta percentuale di raccomandazione. Le testimonianze tornano sempre sugli stessi punti: più spazio, più protezione e meno stress.
Giulia Mariani ★★★★☆ (4,8/5)
“Viaggio per lavoro praticamente ogni settimana e mi ero stancata di imbarcare la valigia per colpa di quattro capi in più. Da quando uso VacGo, sono tornata a viaggiare in cabina senza litigare con la zip. Ci sta tutto quello che mi serve e, cosa ancora migliore, i vestiti arrivano ordinati e in buone condizioni. Prima aprire la valigia era caos, ora è come aprire un mini armadio. Per me non è solo spazio: è tranquillità.”
Matteo Rinaldi ★★★★☆ (4,7/5)
“Mi ha preso un temporale andando in aeroporto e lo zaino è finito fradicio. Pensavo di arrivare con i vestiti distrutti… invece no: tutto asciutto. La chiusura sigilla davvero bene e il materiale regge. Questo mi ha convinto, perché tante sacche promettono ‘impermeabile’ e poi non lo sono. Qui la differenza l’ho sentita.”
Sofia Conti ★★★★★ (4,9/5)
“Odio fare la valigia. Finisco sempre per buttare dentro le cose a caso e poi stropiccio tutto. Con VacGo preparo più in fretta perché so che, comprimendo, non impazzisco a chiudere. In più mi aiuta a separare il pulito e a tenerlo isolato. Mi ha semplificato i viaggi più di quanto pensassi.”
Lorenzo De Santis ★★★★★ (4,9/5)
“Ho fatto un interrail in Europa con solo bagaglio a mano e la gente non credeva a quanta roba avessi. La sacca comprime tantissimo e, diventando un ‘blocco’ compatto, sfrutti meglio lo spazio. E soprattutto: risparmi tempo in aeroporto. Niente check-in, niente attesa al nastro, niente ansia di perdere la valigia. Per viaggiare leggero è un upgrade vero.”
Francesca Lombardi ★★★★☆ (4,7/5)
“L’avevo presa per un viaggio, ma alla fine la uso anche in casa per riporre i vestiti invernali. Tolgo l’aria e occupa pochissimo. E siccome resta sigillata, non prende quell’odore strano da armadio chiuso. Se hai poco spazio, è una soluzione davvero pratica.”
Elisa Ferraro ★★★★★ (4,9/5)
“Sui voli low-cost finivo sempre per pagare extra perché sforavo con il volume. Con VacGo finalmente mi entra tutto nella valigia da cabina senza dovermi ‘sedere sopra’. I vestiti arrivano bene, senza odori, e restano ordinati. Io ormai non viaggio più senza.”
Attiva lo sconto del 50% da questo link
Confronto: VacGo vs packing cubes e sacche economiche
Ho provato i tre approcci più comuni:
Packing cubes classici:
Organizzano bene, ma il volume non scende davvero. A volte addirittura perdi spazio per via della struttura.
Sacche di compressione con zip (senza sottovuoto):
Riduccono un po’, ma devi spingere parecchio e il limite arriva presto. Inoltre, se ci metti troppa roba, si deformano e occupano spazi “strani” in valigia.
Sacche sottovuoto economiche:
Il loro problema di solito è l’affidabilità: valvole che perdono, chiusure che non sigillano bene, materiale che con il tempo si spacca.
La VacGo ha senso perché unisce organizzazione + riduzione reale del volume e, soprattutto, dà la sensazione di prodotto robusto. Non sembra una sacca “per un viaggio”, ma per usarla e riusarla.
Opinione dopo averla usata: cosa mi ha convinto di più
Quello che mi piace di più di Qinux VacGo è che risolve il problema vero del viaggiatore moderno: viaggiare leggero senza pagare per farlo. Oggi molte compagnie trasformano il bagaglio in un pedaggio: più valigie, più code, più controlli, più stress. Se riesci a far entrare tutto in cabina, il viaggio cambia.
Mi convince anche l’aspetto “protezione”: pulito che resta pulito, asciutto che resta asciutto, e vestiti isolati che non assorbono odori dall’ambiente. E infine l’organizzazione. È una cosa che apprezzi davvero quando ce l’hai: aprire la valigia e vedere tutto in ordine riduce la frizione mentale in viaggio.
È per tutti? Se viaggi una volta l’anno e non sei mai a corto di spazio, magari non ti serve. Ma se fai weekend fuori porta, voli low-cost o viaggi di lavoro, è uno di quegli accessori che si ripagano in fretta.
Domande frequenti (FAQ)
Quanti vestiti ci stanno davvero in una sacca?
In un uso normale, circa 15 capi in media, a seconda del tipo. Magliette, intimo e capi sottili “moltiplicano”. Felpe, jeans e giacche occupano di più. L’ideale è ragionare per outfit: la sacca è perfetta per i capi base e il quotidiano.
Funziona con qualsiasi valigia o zaino?
Sì. Qinux VacGo entra particolarmente bene nelle valigie da cabina e negli zaini grandi. Puoi usarla anche in valigie da stiva se vuoi più protezione e ordine.
I vestiti si stropicciano?
Aiuta a ridurre le pieghe perché i vestiti restano più fermi e si muovono meno. Detto ciò, non sostituisce il ferro: i capi delicati o molto soggetti a pieghe vanno piegati bene prima. Su t-shirt, pantaloni e capi casual, il miglioramento è evidente.
Protegge davvero da umidità e odori?
Sì, ed è uno dei suoi punti forti: materiale resistente all’acqua e chiusura ermetica che isola. È comodissima se viaggi con la pioggia, se il beauty-case è vicino o se vuoi evitare che il pulito prenda odori dall’ambiente.
Attiva lo sconto del 50% da questo link
Come faccio a capire se ho chiuso bene la zip?
Quando è chiusa correttamente, non restano parti “aperte” e la zip scorre su tutta la lunghezza senza interruzioni. Un trucco: passa le dita lungo la chiusura per verificare che sia completamente sigillata prima di togliere l’aria.
La valvola perde aria col tempo?
In un prodotto fatto bene, non dovrebbe. La valvola unidirezionale è progettata proprio per evitare rientri. Nel mio uso, la compressione ha tenuto per tutto il viaggio senza problemi. In ogni caso, evita di forzare la sacca con oggetti rigidi che possano danneggiare il materiale.
Serve una pompa elettrica?
Non è indispensabile. La pompa manuale fa il suo, ma quella elettrica è un plus di comodità se fai spesso la valigia o se comprimi più sacche di fila. È l’opzione “senza fatica”.
Va bene per vestiti umidi o usati?
Io non la consiglierei per vestiti umidi: restando sigillati, rimangono “intrappolati” e possono puzzare di più. Per i vestiti usati può andare se li separi bene, ma l’ideale è usarla per capi puliti e asciutti e tenere un’altra sacca a parte per lo sporco.
È resistente agli strappi?
Qinux VacGo è fatta con un materiale che si percepisce robusto e pensato per i viaggi. Detto questo, come qualsiasi sacca, evita oggetti appuntiti, zip metalliche aggressive o spigoli duri che possano segnare il TPU.
Aiuta davvero a evitare di pagare bagagli extra?
Se il tuo problema è il volume, sì. Riducendo il volume, aumenta la probabilità che tutto entri in cabina. Ovviamente ogni compagnia ha i suoi limiti e il peso resta un fattore, ma nei viaggi in cui è il volume a fare da collo di bottiglia, la differenza è reale.
Ci sono pack scontati?
Sì. Se viaggi in coppia o vuoi separare per categorie (intimo / magliette / pantaloni), i pack x2 o x3 di solito sono la scelta migliore. Per lo stoccaggio stagionale in casa, ha senso un pack più grande.
Conclusione: più spazio, meno stress e viaggi più semplici
Qinux VacGo è uno di quegli accessori che non si vantano di tecnologie complicate… perché non ne hanno bisogno. La sua “tecnologia” è dove conta: una sigillatura fatta bene, una valvola affidabile e un materiale pensato per viaggiare.
Se il tuo obiettivo è viaggiare con meno bagagli, evitare code e sovrapprezzi, e portare vestiti protetti e ordinati, questa sacca ha davvero senso. E se poi la riutilizzi anche a casa per conservare i vestiti di stagione, si ripaga ancora prima.
Se dovessi definirla in una frase:
“Qinux VacGo è il modo più semplice per trasformare una valigia da cabina in una valigia ‘vera’, senza pagare di più e senza litigare con la chiusura.”






